Il 23 gennaio di 140 anni fa nasce a Milano quella che sarà la Marchesa Luisa Casati Stampa. “Voglio essere un’opera d’arte vivente”. In questa sua asciutta dichiarazione è contenuto tutto il suo progetto di vita, l’unico che aveva, e che portò a pieno compimento. Ma andò oltre, forse oltre anche le sue stesse intenzioni: con lei – e solo grazie a lei – nasce quella che oggi si definisce “arte performativa”. C’è chi, come d’Annunzio (amante e per sempre amico della Marchesa, tra l’altro), ha voluto fare della propria vita un’opera d’arte; chi, come lei, ha voluto invece essere SE STESSA un’opera d’arte.
C’è una grande differenza, ben conosciuta da tutti gli artisti performativi. A loro mi rivolgo con l’invito a non dimenticare mai la scintilla divina che li ha generati, e a rivolgere oggi all’immortale Marchesa un pensiero di affetto e gratitudine.